Gioia Sannitica è un comune dell'alto casertano, posto in una bella posizione panoramica, attraversato dalla "strada Sannitica" che collega Telese con Piedimonte Matese. Principale attività produttiva è l'agricoltura; pregiata è la produzione di olio e vino, come fiorente è pure l'artigianato del legno e del ferro battuto. La disposizione è tale che risulta difficile identificare un unico agglomerato urbano per cui gli edifici e le abitazioni sono raccolte intorno a delle antiche Chiese.

Monte Monaco (m.1337), insieme a monte Erbano (m.1385), fanno parte del Parco floro-faunistico del Matese. Sono montagne stupende, a volte innevate ricche di querce e faggi sospesi tra valli. L' immenso paesaggio di questi luoghi, offre il superamento di ogni ristretta prospettiva, dandoci una visione "spirituale" senza confine. Rigogliosi pascoli ed una ricca fauna, sia domestica (cavalli, mucche) sia selvatica (cinghiale) caratterizzano due bellissimi pianori: "Campo del Monaco" e "Piana delle Pesche".

Il fiume Volturno origina a 548 m.di altezza dalle pendici del monte Rocchetta, nel massiccio delle Mainarde dell' Appennino Abruzzese, e con un percorso di 175 Km, dopo aver attraversato il territorio di Gioia e le pianure del casertano, sfocia nel Golfo di Gaeta, nel mar Tirreno. Storica è la battaglia del 2 Ottobre 1860 che si svolse sulle sue rive, presso Capua, dove la spedizione dei Mille guidata da Giuseppe Garibaldi conquistò il Regno di Napoli.