Calvisi e il Santuario di San Liberato.
L'agglomerato urbano di Calvisi è situato a circa 6 Km dal centro di Gioia, a 347mt s.l.m. Già lo storico latino Tito Livio nel IV sec. a.C. parla della conquista da parte dei Romani dei centri abitati di Allifae (attuale Alife), Callifae e Rufrium.
In seguito alcuni storici hanno identificato in Calvisi l'antica Callifae. Nel 500 fu edificata nel piccolo borgo una chiesa dedicata a S. Maria del Carmelo e successivamente nel 1687 furono ospitate le reliquie del medico martire S. Liberato, ucciso dai Vandali.
Il medico e martire Liberato subì in Africa le persecuzioni che ci furono in quell'epoca contro il cristianesimo. Durante la dominazione dei Vandali , i cristiani dovettero subire la più atroce delle persecuzioni prima ad opera di Genserico, poi da parte del suo successore al trono Unnerico, che fu ancora più crudele e tiranno. Fu proprio durante la tirannia di Unnerico nel 484, che visse Liberato medico eccellente, padre e marito esemplare, nonchè di grande fede cristiana. Insieme alla moglie per non rinnegare la loro fede cristiana, furono prima imprigionati e poi condannati a perdere la vita tra i più atroci supplizi insieme ad altri cristiani che pure si trovavano rinchiusi nelle prigioni. La chiesa che ospita le reliquie del Santo il 15 Marzo 1967 fu dichiarata "Santuario di S.Liberato Medico e Martire" da Mons. Raffaele Pellecchia, vescovo di Alife. Nacque così una devozione tuttora diffusa in onore del santo per cui molti pellegrini con devozione lo festeggiano nella seconda Domenica di Ottobre, ma soprattutto nella seconda Domenica di Maggio. Molti devoti si recano a far visita al Santuario dove è ospitato il Santo, per partecipare alle varie manifestazioni religiose e civili. E' tradizione che fedeli dei paesi limitrofi andare al Santuario con un pellegrinaggio a piedi. La chiesa di S. Liberato è a tre navate e presenta un aspetto maestoso, e può contare su un notevole portale settecentesco.
Degno di essere menzionato è il palazzo Fiondella che mostra una struttura architettonica medioevale con le quattro torrette angolari, e ancora qualche stanza conserva affreschi con riferimenti paesaggistici e scene di guerra.
Nel centro del paese esiste un ufficio postale e una scuola elementare nonché vari esercizi commerciali.